venerdì 29 ottobre 2010

Educazione di una canaglia - Edward Bunker

Un romanzo autobiografico che può essere considerato uno dei manifesti della “letteratura criminale”. L’autore infatti racconta la sua vita segnata dalla violenza e dalla permanenza in carcere. In particolare questo romanzo ha un tono decisamente più pacato rispetto alla sua prima opera “Come una bestia feroce”, scritto interamente durante la permanenza in carcere: un ritratto davvero forte della realtà penitenziaria americana negli anni in cui le attenzioni globali erano puntate sugli hippie, sul Vietnam, sullo sbarco sulla Luna, ecc…
Soprattutto la fotografia di una persona che fin dalla più tenera età ha vissuto ai margini, scontrandosi con il lato peggiore della bestia umana, e trasformandosi talvolta in qualcosa di ancora più animalesco.
La storia parte dalla sua prima infanzia, e ripercorre tutta l’esistenza attraverso il riformatorio, il carcere, gli ambienti degratati della Los Angeles degli anni 50, e poi di nuovo il carcere… per terminare con la sua nuova vita da scrittore… e perché no? Anche da attore di Holliwood… se pur marginalmente. Edward Bunker infatti interpreta Mr Blue nel film di Quintin Tarantino “Le iene”, tratto dal suo romanzo “Cane mangia cane”.
La narrazione è spedita, anche se essendo il romanzo molto lungo, alcuni passaggi possono apparire noiosi o ripetitivi… ma cosa volete farci? Diciotto anni al fresco non penso lascino molta scelta negli argomenti da trattare e nelle cose da raccontare!!!
Riporto una frase, secondo me il vero senso della narrazione, il pensiero di una coscienza “diversa”:
Ho vinto molte battaglie perché non ho mollato, e ho anche incassato qualche sonora batosta per non aver capito quando era il momento di mollare. Avrei potuto giocare meglio le mie carte, senza dubbio, e ci sono cose di cui mi vergogno, ma quando mi guardo allo specchio, sono fiero di quello che sono. I tratti del mi carattere che mi hanno fatto combattere il mondo, sono gli stessi che hanno permesso di farmi valere.
E.B
 

Se fosse una canzone “Smoke on the water” dei Deep Purple.

1 commento:

  1. sono una grande fan di Bunker, questo è stato il primo suo romanzo che ho letto, e me ne sono letteralmente innamorata.

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