Uno dei più bei romanzi di viaggio che abbia letto. E se avete in mente una dimensione psichedelica e filosofica come quella proposta da Kerouac in "On the road"... bhè, dimenticatela!!! Non a caso l'autore viene considerato da molti critici uno dei principali "travellers writers"
Bryson, compie questo viaggio attraverso l'Australia, percorrendo strade famose, ma anche viaggiando su piste e sentieri, incontrando persone bizzarre, soffermandosi su dettagli e piccole cose che rendono davvero grande questo paese. Molto più di una guida turistica, e soprattutto una di cronaca di viaggio e a metà tra il diario e il saggio.
Sono presenti un sacco di nomi di località, con racconti a volte anche terribili di episodi che ne hanno segnato e contraddistinto il passato, ma che nessuno leggerà mai su un libro di storia. Bellissima l'importanza che l'autore dona alla natura, l'incontrastato protagonista di tutta l'opera, che con una narrazione ironica, divertente, ma anche attenta e pignola, riesce ad incantare il lettore.
Attenzione... dopo averlo letto, la voglia di partire per l'Australia diventa davvero tanta!!! E se prima era solo una curiosità, gli spunti di suggestioni regalati da questa lettura saranno una valida motivazione per scegliere questo paese come meta del prossimo viaggio. Per questo motivo, lo consiglio a tutti... a chi ama l'Australia, perché scoprirà un sacco di dettagli e curiosità nuove, e anche a chi non l'ha mai considerata come qualcosa di speciale... e alla fine ne resterà innamorato!!
Se fosse una canzone, "Turn turn turn" dei The Birds.
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