Il titolo non lascia spazio ad interpretazioni. Con questo saggio Galvano offre al lettore una ricostruzione minuziosa e capillare dello storico assedio operato dai francesi alla città di Torino nel 1706.
Si spiegano accuratamente gli antefatti e le cause, inquadrando l’avvenimento nel panorama politico-militare di quegli anni, illustrando tutti i movimenti di truppe che precedettero l’assedio, offrendo interessanti dettagli sulle strategie militari dell’epoca.
Si affrontano poi tutte le caratteristiche architettoniche e funzionali della città, con spiegazioni su particolari, storia e personaggi che hanno contribuito alla realizzazione della complessa struttura difensiva.
E poi, naturalmente, l’assedio: la guerra vista e vissuta sulla base delle cronache del tempo, con dettagli tanto angoscianti quanto impressionanti sulla vita civile al’interno delle mura, l’organizzazione delle scorte, i feriti, i morti, ecc…
Molto interessante anche la presentazione di Pietro “Passepartout” Micca, soldato-eroe che con il proprio sacrificio impedisce l’ingresso dei francesi da una galleria facendola saltare con la dinamite. Vengono affrontate quindi, con grande attenzione, le collocazioni e le caratteristiche delle gallerie presenti sotto la struttura difensiva, interessanti dettagli da integrare a quanto è possibile vedere nel Museo Pietro Micca, o con l’escursione guidata Torinosotterranea.
Particolarmente interessanti si rivelano inoltre le stampe e i disegni di cui l’opera è corredata, offrendo al lettore una comprensione visiva ad integrazione delle spiegazioni dell’autore.
La storia consegna la vittoria ai piemontesi, e vengono illustrate le fasi operative della sconfitta francese, avvenuta nella parte più orientale della città.
E’, indubbiamente, un’opera tanto interessante quanto impegnativa, ma assolutamente indispensabile per il valore storico con il quale propone al lettore una fotografia quanto più realistica di questo episodio.
Mi è piaciuto molto e ritengo sia una lettura indispensabile per ogni torinese!!
Se fosse una canzone, l'indimenticabile "Ta-Pum".
Se fosse una canzone, l'indimenticabile "Ta-Pum".
Nessun commento:
Posta un commento