Per chi si intende un po’ di sport è un grande campione, ma per chi va in bicicletta una vera e propria leggenda! Nessun titolo potrebbe essere più conciso ed efficace di quello che Alberati ha scelto per questa biografia sportiva e umana.
Si tratta di un opera appassionata e appassionante che solo uno sportivo e un ciclista, proprio come Alberati, potrebbe concepire con lo stesso entusiasmo e la stessa enfasi, celebrando il Campionissimo come una vera leggenda, pur mettendone in risalto le limitazioni fisiche e umane. Ma nonostante tutto, Coppi resta sempre Coppi.
La biografia ripercorre tutta la vita del Campione, dalle difficoltà economiche della vita a Castellania, agli esordi sportivi, e poi l’amicizia/rivalità con il grandissimo Bartali, il preparatore atletico Cavanna e poi tanti nomi illustri del ciclismo come Magni, Astrua, e tanti altri che hanno fatto da contorno a questo grandissimo personaggio. Si ripercorre poi tutta la carriera sportiva fatta di successi, incidenti, disavventure, ma anche tante occasioni di unire il nome di Fausto Coppi ad imprese leggendarie quali Giro d’Italia, Milano-Sanremo, Tour de France, Parigi-Roubaix e molte altre.
La biografia ripercorre tutta la vita del Campione, dalle difficoltà economiche della vita a Castellania, agli esordi sportivi, e poi l’amicizia/rivalità con il grandissimo Bartali, il preparatore atletico Cavanna e poi tanti nomi illustri del ciclismo come Magni, Astrua, e tanti altri che hanno fatto da contorno a questo grandissimo personaggio. Si ripercorre poi tutta la carriera sportiva fatta di successi, incidenti, disavventure, ma anche tante occasioni di unire il nome di Fausto Coppi ad imprese leggendarie quali Giro d’Italia, Milano-Sanremo, Tour de France, Parigi-Roubaix e molte altre.
La scrittura è veloce, e l’opera è piena di fotografie (alcune ormai famosissime), e di molte riproduzioni di figurine che celebravano Fausto Coppi come un eroe tra gli adolescenti di allora, che rendono lo scorrere delle pagine ancora più avvicente, lasciando al lettore degli scorci visivi su un mondo, quello del ciclismo eroico, che ormai purtroppo non esiste più.
Lo consiglio a tutti, ma per gli appassionati di ciclismo, è praticamente un libro sacro.
Se fosse una canzone, “Uno su mille” di Gianni Morandi.
Lo consiglio a tutti, ma per gli appassionati di ciclismo, è praticamente un libro sacro.
Se fosse una canzone, “Uno su mille” di Gianni Morandi.
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