Un'opera che già dal titolo commenta se stessa. L’autore, noto medico legale dell’Università di Torino, affronta con immensa dovizia di particolari tutta la sua esperienza di studi effettuata intorno alla preziosa, nonché discussa e controversa reliquia.
Questo saggio in particolare analizza il percorso, o presunto tale, che la reliquia avrebbe fatto, partendo dai vangeli fino al presente. Le osservazioni sono tutte documentate da una dettagliatissima nota bibliografica, che nei primi capitoli è prettamente storica, mentre si dilunga successivamente sugli aspetti scientifici di tutti gli studi svolti.
Alcuni capitoli, e in particolare quello sul controverso esame al carbonio 14 che ne daterebbe la fattura al Medioevo, sono piuttosto impegnativi per chi non ha grande dimestichezza con la chimica e la biologia.
La narrazione è comunque molto approfondita, e sicuramente coinvolgente soprattutto nella parte storica, dove l’autore propone una serie di collegamenti e confronti con fatti e personaggi storici, documentando tutto con note bibliografiche e poche ma essenziali fotografie. Suggestiva l’analisi del percorso fatto dalla Sindone dalla Terra Santa fino all’Europa, e poi i collegamenti con il famoso pannello di Templecombe, o il famoso Mandylion… e non ultimo la presenza dei Templari.
Davvero impressionante il capitolo sulla crocifissione, dove vengono analizzate tutte le tipologie di questa atroce tortura, e le analogie con la figura esposta sul telo custodito a Torino.
Non voglio anticipare le impressioni scientifiche dell’autore, ma in ogni caso l’opera è talmente ricca di particolari e dettagli che ognuno è libero di trovare la propria impressione, o perlomeno di individuare spunti per approfondimenti individuali verso altri testi.
Ritengo questo saggio molto interessante e approfondito, e forse proprio per questo non è una classica “lettura da ombrellone”. Per tanto ne consiglio la lettura a tutti coloro che sono incuriositi dall’argomento, e sono disposti a dedicare concentrazione ed attenzione che solitamente non si concedono a letture di svago.
Nessun commento:
Posta un commento