lunedì 3 gennaio 2011

Il grande Lebowski – Joel Cohen

USA 1998, Regia di Joel Cohen con Jeff Bridges, John Goodman, Steve Bushemi, Julien Moore, John Turturro
Un film meraviglioso nella sua semplicità! Sarà che adoro i fratelli Cohen, ma questo giudizio mi sembra la cosa più ovvia e naturale del mondo!!!
La storia di un uomo che tutti chiamano Drugo (pur non essendo il suo nome), che vive in una dimensione esistenziale tutta sua: lontanissimo dalle mode e dai costumi della società moderna, la sua vita rimane chiusa nel triangolo amici-bowling-casa. Un moderno hippie che gira tranquillamente in ciabatte e accappatoio anche al supermercato, pagando una spesa di pochi dollari con un assegno!!!
Drugo si trova invischiato nella scomparsa della moglie di un miliardario che ha il suo stesso nome, trovandosi a gestire con una semplicità disarmante e quasi infantile, una situazione che pare ingarbugliarsi di scena in scena, e tutto mantenendo sempre una straordinaria calma… anche nei momenti più drammatici.
La storia parte da un equivoco, e costringe il protagonista in un intreccio di imbrogli, imprevisti e fregature, dove la regia del film garantisce il meglio di sé, con una serie di personaggi da museo del cinema.
Bellissimo il personaggio interpretato da John Goodman, un reduce dal Vietnam, che riconduce tutte le discussioni di tutti gli argomenti più disparati, ai commilitoni che ha perduto vicino Saigon, con un atteggiamento sprezzante, aggressivo, prepotente e presuntuoso: forse la caricatura di un atteggiamento troppo diffuso tra molti americani.
Straordinario, il personaggio interpretato da John Turturro, un giocatore di bowling vestito in modo eccentrico, che si fa chiamare Jesus, e lecca la boccia prima di lanciarla.
Se fosse una canzone “Lookin’ out my back door” dei The Credence Clearwater, che tra l’altro viene anche proposta nel film come colonna sonora.

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