Ovvero…un’interessante proposta per una divertentissima sceneggiatura per un film dei fratelli Coen! Forse per l’ambientazione, o magari per situazioni spesso grottesche… ma penso che sarebbe davvero un ottimo spunto.
Il romanzo narra la storia di diverse persone, che per motivi diversi, si trovano tutte insieme a trascorrere una movimentatissima notte a bordo di un casinò galleggiante a largo delle coste della Florida, proprio mentre imperversa l’uragano Hector. Un intreccio che durante la narrazione svela progressivamente il vero scopo della nottata, con situazioni drammatiche, ma anche terribilmente divertenti. Meraviglioso il “cameo” della locale emittente televisiva, che pur di fomentare il senso di panico nella popolazione, con enfasi sempre più allarmante, espone a enormi rischi tutti i propri nove cronisti, che alla fine saranno le uniche vittime dell’uragano.
La storia è originale e davvero divertente. Non ci si annoia mai, e anche se la trama sembra ingarbugliarsi, in realtà si riesce a conservare sempre una perfetta comprensione della situazione. Il linguaggio è sempre molto semplice, e spesso arricchito di parolacce e modi di dire, che conferiscono un tono dimesso e più volte anche molto grottesco.
Bellissima la conclusione, dove la fine della storia viene narrata con un epilogo successivo al periodo di svolgimento della storia.
Lo consiglio a tutti quelli che vogliono regalarsi una lettura di puro divertimento.
Se fosse una canzone, “Molina” dei Creedence Clearwater Revival.
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