Ecco una lettura divertente, ideale per una dimensione di relax e vacanza, avvincente ma tutt’altro che impegnativa dal punto di vista emotivo: un altro romanzo del maestro noir Leonard Elmore.
La storia di un delinquente da strapazzo che dopo aver fallito una carriera da giocatore di baseball e terminata una stagione come raccoglitore di cetrioli, a causa di una rissa si trova a dover cercare una nuova collocazione nella società … tutto pur di evitare di cadere nuovamente nella tentazione di rubare.
Tentazione che prende forma, assumendo le sembianze di una spregiudicata, cattiva e perfida ragazzina, amante di un noto boss malavitoso locale, che cercherà di coinvolgere il protagonista in un furto pericoloso e allettante, in un crescendo di suspence.
Tentazione che prende forma, assumendo le sembianze di una spregiudicata, cattiva e perfida ragazzina, amante di un noto boss malavitoso locale, che cercherà di coinvolgere il protagonista in un furto pericoloso e allettante, in un crescendo di suspence.
La narrazione è divertente, i dialoghi sono meravigliosi, ma il ritmo di scorrimento della storia risulta spesso un po’ lento, anche se definirlo noioso sarebbe esagerato.
Mi è piaciuto per la ricchezza delle descrizioni, soprattutto emotive dei personaggi, che conferiscono al lettore la sensazione di conoscerli, riuscendo quasi a prevedere i loro comportamenti.
Lo consiglio a tutti come piacevole passatempo, senza la pretesa di aspettarsi grandi coinvolgimenti morali.
Se fosse una canzone, “Lake of fire” dei Nirvana.
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