giovedì 22 maggio 2014

Piemonte contadino – Storie, tradizioni, stagioni del mondo rurale - Gian Vittorio Avondo



Si tratta di un saggio sulla recente storia del mondo rurale piemontese, corredato di approfondimenti tecnici, etnografici, e anche numerose fotografie.
L’autore offre una panoramica sulla dimensione rurale, sia questa montana o di pianura, approfondendo tradizioni e culture locali, intorno agli aspetti della vita quotidiana: infanzia, lavoro, fede, istruzione, ecc…
I lettore riceve una spiegazione articolata e avvincente, che appassiona con riferimenti tutt’altro che astratti, facendo riconoscere in moltissime occasioni luoghi noti o addirittura familiari. Forse è proprio questa la caratteristica più bella del libro: la realtà raccontata è la dimensione nella quale la storia del Piemonte affonda le proprie radici. In un momento storico nel quale molte solide certezze dimostrano tutta la loro labilità è importante riconoscere le proprie radici, fatte di fatiche e sacrifici, ma anche di buonsenso e tantissima saggezza, quel magico connubio capace di donare qulla serenità che il nostro presente pare aver perduto tra i profitti economici e le pagine di migliaia di leggi.
Mi è piaciuto molto, in quanto l’autore è riuscito ad approfondire un tema delicato e interessante senza rendere mai la lettura noiosa. Ne consiglio la lettura a tutti, ma per chi è piemontese o ha un forte attaccamento alla terra è assolutamente indispensabile.
Se fosse una canzone “Cavalier Faidit” di Lou Dalfin.