martedì 22 maggio 2018

Piemonte rurale – Enrico Bertone

Si tratta di un bellissimo saggio sulle tradizioni tipiche della vita contadina del Piemonte. Maggior valore all’opera viene anche offerta dalle numerose fotografie, nonché dalla ricca nota bibliografica, nella quale trovare tutti gli approfondimenti che il lettore volesse cercare.
L’analisi argomentativa è fatta molto bene e propone in termini semplici, ma anche efficaci e coinvolgenti la ricostruzione della vita contadina di un passato che fino a pochi anni fa costituiva il presente da diversi secoli. Si osservano infatti le commissioni tra la vita quotidiana e la religione, la vera maestra di vita che ha costruito la nostra società, forgiando coscienze e tradizioni, cultura e istruzione.
Nel libro vengono proposti approfondimenti su religiosità, abitudini, celebrazioni, eventi, raccontando come questi fattori muovessero la vita quotidiana della società agricola, fatta di fatiche, sacrifici, ma anche feste, ricorrenze, tradizioni, espressioni di fede, e tutto ciò che colorava la vita di chi è venuto prima di noi. Molte di queste tradizioni vivono ancora, ma il confronto con la società del terzo millennio le rendono sempre più anacronistiche, fuori moda, fuori tempo, lontane dal modello sociale contemporaneo che vuole la società in primo luogo laica, ma soprattutto anticristiana come dimostrazione di emancipazione e progresso.
La lettura ripropone i temi come un valore prezioso, da conservare, da proteggere e di cui essere fieri ed orgogliosi. Scorrevole, curioso e appassionato è un libro al quale ci si affeziona riconoscendo molte volte racconti di nonni e anziani che certe realtà le vissero dal vivo.
Se fosse una canzone “The Sound of Silence” interpretata dalla piccola Jadyn Rylee.

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